DENTRO L'EMERGENZA, CARDIOCHIRURGIA: intervento a cuore aperto

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Il Prof. Fabio De Luca, Cardiochirurgo. Intervento a cuore aperto con impianto di una nuova valvola biologica Avalus Ultra.

È un paziente giovane, di 46 anni, affetto da una grave patologia valvolare aortica. Le cause di questa patologia valvolare, nel suo caso, sono legate a una malformazione genetica di una valvulopatia bicuspide della valvola aortica e quindi se su questa valvola malformata si vanno a innescare dei meccanismi infiammatori, tipo malattia reumatica, malattie infiammatorie, la valvola va incontro a restringimento, calcificazione e porta il cuore a doversi in qualche modo sforzare in modo cronico, ispessirsi, creare un'ipertrofia ventricolare sinistra per poi in una fase successiva dilatarsi e a creare tutti i quadri legati allo scompenso cardiaco a causa di una valvulopatia. L'intervento, nel caso di questo paziente, è stato un intervento piuttosto complesso perché le calcificazioni interessavano la parte del flusso ventricolare sinistro con delle colate di calcio che infiltravano il muscolo ventricolare sinistro.

A livello diagnostico, per l'identificazione di questi quadri, di queste patologie cardiache, in questo caso valvolari, la tecnologia oggi ha sviluppato tante apparecchiature. Queste sono le immagini della tac coronarica ad alta definizione, tirami principali e secondari, ed è diventato un esame fondamentale per la diagnosi, soprattutto delle patologie coronariche nei pazienti che devono affrontare un intervento di cardiochirurgia. La Tac coronarica ha escluso qualsiasi tipo di processo di restringimento delle coronarie, quindi il paziente praticamente è passato da due esami diagnostici non invasivi ad un intervento di cardiochirurgia mini-invasivo che ha permesso di cambiare una valvola a cuore aperto e risolvere il problema in pochi giorni, quindi dopo sei giorni il paziente era a casa.
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Cardiology
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