Nel paziente oncologico, la trombosi venosa e l’embolia polmonare rappresentano la seconda causa di morte dopo la progressione della malattia, eppure il problema resta spesso sottodiagnosticato e sottotrattato. Quali sono i tumori più a rischio? In che modo le terapie oncologiche, incluse le immunoterapie e i farmaci biologici, contribuiscono ad aumentare l’incidenza di eventi trombotici? E ancora: quali segni clinici devono mettere in allerta il medico e come impostare una corretta profilassi? Ne abbiamo parlato con il professor Nicola Maurea, Direttore SC di Cardiologia dell'Istituto Nazionale dei Tumori IRCCS Fondazione G. Pascale di Napoli, che abbiamo incontrato a Rimini al 56° congresso nazionale ANMCO
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- Cardiology

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