Riparte la campagna Novartis contro rischio cardiovascolare

Riparte la campagna Novartis contro rischio cardiovascolare

Nell'iniziativa 'Da quore a cuore' un'installazione a Milano

Economia (Milano). Intervista a Gianfranco Sinagra, presidente eletto SIC; Fabrizio Oliva, Past President ANMCO; Emanuela Folco, presidente FIPC (Riccardo Sciannimanico/alanews)



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due mani disallineati che si uniscono fino a formare un cuore è questo il simbolo scelto da Novartis per richiamare l'attenzione sul rischio cardiovascolare sulla prevenzione e sull'importanza della aderenza alle terapie installazione allestita in Piazza XXV Aprile a Milano rappresenta un cuore imperfetto che ritrova la sua forma Grazie un gesto semplice il dialogo costante con il proprio cardiologo è un percorso di follow up strutturato da qui riparte l'impegno di Novartis con la campagna da con le decine di migliaia di interviste dell'istituto superiore di sanità i dati dell'epidemiologia reale segnalano questo dato del 25% della popolazione generale con ipercolesterolemia dato che però si riferisce a Cut off per la diagnosi particolarmente alti mediamente colesterolemia e sopra 240 mentre per avere il colesterolo a target in quanto soggetti sani dovremmo guardare la percentuale di coloro che hanno valori superiori a 180 200 e quindi questa percentuale diventerebbe sicuramente più alto grande impegno nelle organizzazioni di prevenzione primaria fin dalle scuole fin dall'età pediatrica fino al promuovere l'attività fisica regolare l'alimentazione sana e a maggior ragione in coloro che sviluppano eventi cardiovascolari impostare le terapie per il controllo della colesterolemia avendo molto chiaro l'obiettivo dei target da raggiungere che sono stringenti meno di 55 MG dl di colesterolo LDL e per coloro che hanno avuto un infarto miocardico recidivante meno di 40 mg di questo in genere è un obiettivo raggiungibile combinando interventi sugli stili di vita sugli stili alimentari e grazie Alle farmacologie Di cui disponiamo alcuni farmaci altamente innovative di ultima generazione garantiscono un abbattimento della colesterolemia superiore al 45 50% il problema della ipercolesterolemia è un pro estremamente rilevante in Italia come incidere il problema è la continuità assistenziale perché spesso tra l'ospedale hai territorio mancano delle connessioni adeguate è un problema di cronicità e quindi è chiaro che il territorio risulta essere fondamentale nell'ambito del territorio è fondamentale che ci sia un interazione tra quelle che la figura dello specialista quindi del cardiologo e della medicina generale probabilmente anche il creare le nuove case di comunità potrebbe essere un punto rilevante perché è in quel contesto che ci può essere una connessione tra medici specialisti e medicina generale abbiamo a disposizione questo in dubbio delle nuove cure anche estremamente importanti le quali vanno ad integrare le pure di primo livello che abbiamo da molti anni Sono terapie innovative le quali funzionano se sono on top è a quelle di primo livello e quindi è il nostro compito è quello di assicurare ai pazienti una continuità Innanzitutto assistenziale tra ospedale e territorio e quelle che sono le migliori Cure che abbiamo a disposizione Attualmente le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte in Italia e nel mondo in particolare vorrei sottolineare il ricordare che la donna è la persona che ha maggior rischio cosa che spesso le donne dimenticano non abbiamo fortunatamente nelle 2025 un armamentario terapeutico ed informazione eccezionale sia come a livello di prevenzione primaria che secondaria dobbiamo sempre però comunque ricordare che l'aderenza agli stili di vita fin da piccoli fin da ragazzi è importantissima aderenza vuol dire non so proseguire le terapie prescritte dal dal medico ma anche seguire gli stili di vita sani e salutari e anche seguire periodicamente gli screening