La branca della medicina che valuta la qualità di vita del paziente con neoplasia ematologica, con le informazioni riferite direttamente dal paziente sulle proprie condizioni di salute, è all’attenzione di GIMEMA che ne ha saputo cogliere la rilevanza ed ha al suo interno una operativa QoL allo scopo di sviluppare e gestire programmi di ricerca volti a studiare la qualità di vita dei pazienti ematologici, contribuendo così al miglioramento dell’assistenza. Sapere come il paziente si sente è qualcosa che solo lui stesso può raccontare.
La qualità della vita è misurabile attraverso specifici e complessi questionari (PRO) e oggi sappiamo che le informazioni riferite dal paziente, elaborate attraverso sistemi sofisticati, non solo possono orientare le scelte terapeutiche ma consentono di fare previsioni sul decorso e sulla prognosi. M
Ne abbiamo parlato con Marco Vignetti, Presidente Fondazione GIMEMA e Vice Presidente Nazionale AIL, a margine di un evento organizzato da AIL in occasione della Giornata Mondiale della Mielodisplasia.
La qualità della vita è misurabile attraverso specifici e complessi questionari (PRO) e oggi sappiamo che le informazioni riferite dal paziente, elaborate attraverso sistemi sofisticati, non solo possono orientare le scelte terapeutiche ma consentono di fare previsioni sul decorso e sulla prognosi. M
Ne abbiamo parlato con Marco Vignetti, Presidente Fondazione GIMEMA e Vice Presidente Nazionale AIL, a margine di un evento organizzato da AIL in occasione della Giornata Mondiale della Mielodisplasia.
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- Haematology
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