Lo scompenso cardiaco in Italia colpisce circa un milione di persone e nel mondo rappresenta la prima causa di ospedalizzazione, il Medico di Medicina Generale può cogliere precocemente i sintomi della patologia e indirizzare tempestivamente il paziente verso la diagnosi, utilizzando gli strumenti diagnostici oggi disponibili, tra cui il dosaggio dei peptidi natriuretici. Ne abbiamo parlato con Giuseppe Galati, Senior Consultant Cardiologist, Heart Failure and Cardiomyopathies Specialist, Unit of Cardiology, Cardiovascular Department, IRCCS Ospedale Multimedica, Milano.
[*Questo video è stato realizzato con il contributo non condizionante di Roche Diagnostics]
00:00 Lo scompenso cardiaco che cos'è e quali sono i sintomi?
04:08 Come si arriva alla diagnosi, qual è la prevalenza nella popolazione italiana, qual è il profilo della persona a rischio?
06:40 Qual è il ruolo del MMG nel percorso diagnostico?
08:30 Il test per i peptidi natriuretici: cos'è e come funziona?
10:34 Come vanno interpretati i risultati dei test per peptidi natriuretici?
14:32 Quali sono le comorbidità dello scompenso cardiaco?
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00:00 Lo scompenso cardiaco che cos'è e quali sono i sintomi?
04:08 Come si arriva alla diagnosi, qual è la prevalenza nella popolazione italiana, qual è il profilo della persona a rischio?
06:40 Qual è il ruolo del MMG nel percorso diagnostico?
08:30 Il test per i peptidi natriuretici: cos'è e come funziona?
10:34 Come vanno interpretati i risultati dei test per peptidi natriuretici?
14:32 Quali sono le comorbidità dello scompenso cardiaco?
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- Cardiology

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