https://www.raiplay.it/programmi/unomattina - In Italia circa 200,000 persone ogni anno sono colpite da ictus. Tale circostanza rappresenta la prima causa di disabilità nel mondo. Negli ultimi anni, però, si è assistito ad un progressivo miglioramento sia della diagnosi che delle cure e questo rende sempre più importante il fattore tempo. Riconoscere subito i sintomi e chiamare immediatamente i soccorsi, infatti, può salvare la vita e ridurre i danni subiti. Ogni minuto si perdono 2 milioni di neuroni che corrispondono ad un invecchiamento cerebrale ed un declino cognitivo quindi è necessario essere tempestivi dopo aver riconosciuto i sintomi. Ma come si riconoscono? E quanto tempo abbiamo a disposizione per poter intervenire in maniera efficace? In studio Sabrina Anticoli, Responsabile Stroke Unit Azienda Ospedaliera San Camillo di Roma, e Cosimo Gambardella, Direttore Riabilitazione Intensiva Azienda Ospedaliera San Camillo Roma.
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- Cardiology
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