http://www.medicinaeinformazione.com/
https://www.facebook.com/MedicinaEInformazione
Le tecniche più frequentemente utilizzate nelle problematiche ortopediche - dalla degenerazione della cartilagine dovuta all'artrosi agli strappi muscolari, alle lesioni tendinee ai ritardi di consolidazione ossea sono quelle che prevedono l'utilizzo di un gel piastrinico, cioè il prelievo del sangue del paziente che viene poi centrifugato e reimmesso nella sede della lesione, ma ultimamente si sta affermando una tecnica più all'avanguardia, e cioè l'utilizzo delle cellule staminali mesenchimali autologhe (quindi dello stesso paziente) che sta dando risultati estremamente promettenti soprattutto nei ritardi di consolidamento osseo: E per conoscere meglio questa nuova tecnica abbiamo incontrato il Prof. Francesco Centofanti, Direttore dell'Unità di Ortopedia e Traumatologia dell'Istituto Codivilla Putti di Cortina d'Ampezzo che ci ha spiegato la modalità di prelievo delle cellule staminali, con una incisione di uno o due centimetri, praticamente indolore rispetto alle tecniche utilizzate fino a qualche tempo fa, e i passaggi che grazie ad un kit dedicato permettono di preparare il composto in pochi minuti e rinfonderlo quindi nella stessa giornata al paziente. Le problematiche in cui vengono usate al momento sono i ritardi di consolidazione, pseudoartrosi e nelle perdite di sostanza gravi. I risultati sono visibili già dopo poche settimane - la ricrescita dell'osso avviene più rapidamente e in modo più consistente - e questo fa capire come l'utilizzo della medicina rigenerativa possa essere davvero considerato l'ultima frontiera delle tecniche ortopediche. In conclusione il Professore ci parla delle cellule staminali, di quale differenza ci sia fra le cellule embrionale ed adulte, pluripotenti, totipotenti o unipotenti e di quali ambiti della medicina ne traggano benefici, come la rigenerazione midollare, post infartuale, nel distacco di retina, nella cura della cornea...
https://www.facebook.com/MedicinaEInformazione
Le tecniche più frequentemente utilizzate nelle problematiche ortopediche - dalla degenerazione della cartilagine dovuta all'artrosi agli strappi muscolari, alle lesioni tendinee ai ritardi di consolidazione ossea sono quelle che prevedono l'utilizzo di un gel piastrinico, cioè il prelievo del sangue del paziente che viene poi centrifugato e reimmesso nella sede della lesione, ma ultimamente si sta affermando una tecnica più all'avanguardia, e cioè l'utilizzo delle cellule staminali mesenchimali autologhe (quindi dello stesso paziente) che sta dando risultati estremamente promettenti soprattutto nei ritardi di consolidamento osseo: E per conoscere meglio questa nuova tecnica abbiamo incontrato il Prof. Francesco Centofanti, Direttore dell'Unità di Ortopedia e Traumatologia dell'Istituto Codivilla Putti di Cortina d'Ampezzo che ci ha spiegato la modalità di prelievo delle cellule staminali, con una incisione di uno o due centimetri, praticamente indolore rispetto alle tecniche utilizzate fino a qualche tempo fa, e i passaggi che grazie ad un kit dedicato permettono di preparare il composto in pochi minuti e rinfonderlo quindi nella stessa giornata al paziente. Le problematiche in cui vengono usate al momento sono i ritardi di consolidazione, pseudoartrosi e nelle perdite di sostanza gravi. I risultati sono visibili già dopo poche settimane - la ricrescita dell'osso avviene più rapidamente e in modo più consistente - e questo fa capire come l'utilizzo della medicina rigenerativa possa essere davvero considerato l'ultima frontiera delle tecniche ortopediche. In conclusione il Professore ci parla delle cellule staminali, di quale differenza ci sia fra le cellule embrionale ed adulte, pluripotenti, totipotenti o unipotenti e di quali ambiti della medicina ne traggano benefici, come la rigenerazione midollare, post infartuale, nel distacco di retina, nella cura della cornea...
- Category
- Orthopaedics

Be the first to comment