Non solo farmaci, anche le procedure cardiovascolari sono meno utilizzate nelle donne

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Perché le donne ricevono ancora oggi meno trattamenti farmacologici e interventistici rispetto agli uomini nelle patologie cardiovascolari? Quanto contano i fattori biologici e quanto, invece, pregiudizi culturali e clinici? E se è vero che le donne hanno una diversa farmacocinetica e farmacodinamica, perché le linee guida non prevedono ancora un approccio terapeutico differenziato? In occasione del 56° Congresso Nazionale ANMCO di Rimini, abbiamo approfondito il tema della medicina di genere in cardiologia e la necessità di una reale personalizzazione delle cure. Ne abbiamo parlato con la dottoressa Fabiana Lucà, Cardiologa presso Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria. L’abbiamo incontrata a Rimini al 56° congresso nazionale ANMCO.
Category
Cardiology
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